
A chi mi somiglia senza conoscermi.
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A chi mi somiglia senza conoscermi
Il mio laboratorio è una preghiera laica
Ci sono donne che mi scrivono e mi dicono: “Mi hai letta dentro.”
E io penso che no, non sono io a leggere loro…
sono loro a somigliarmi, senza nemmeno conoscermi.
C’è qualcosa di invisibile che ci lega.
Un sentire comune, una delicatezza che non fa rumore, un dolore che non si espone ma si riconosce.
Nel mio laboratorio non si parla.
C’è silenzio, lascio parlare la musica che mi accompagna costantemente , qualche pensiero che scivola come l’oro liquido.
Ma soprattutto, c’è un gesto che si ripete.
Incidere, lucidare, comporre.
Come se fosse una preghiera.
Una preghiera laica, fatta con le mani.
Ogni gioiello che nasce qui non è solo un ornamento,ma un piccolo altare portatile.
Dentro ci metto le parole che vorrei sentirmi dire.
O quelle che avrei voluto dire a qualcuno e non ho mai avuto il coraggio.
Le scrivo per me, le scrivo per te.
E poi te le affido.
Forse è per questo che ci riconosciamo, anche senza conoscerci.
Perché in fondo ognuna di noi ha una ferita cucita con l’oro.
E ha bisogno di sentirsi vista.
Scelta.
Protetta.
Se stai leggendo queste righe e hai sentito vibrare qualcosa dentro,è perché anche tu mi somigli.
E allora grazie.
Per esserci, anche da lontano.
Per tenere tra le mani qualcosa che è nato da un giorno difficile e che ora è diventato un talismano.
Qui non creiamo solo gioielli.
Qui si prega, si guarisce, si ama.
In silenzio. Ma insieme.
Con Amore,
Alessandra – Viola’s Charme