
Coru de s’amori – Gioielli artigianali e talismani ispirati alla Sardegna
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Questo post è nato di notte.
Come le cose che ti tengono sveglia, che non ti lasciano in pace finché non le scrivi.
Come i sogni che non vogliono restare in silenzio.
Coru de s’amori non è solo una collezione.
È il mio modo di restare aggrappata all’amore.
Alla bellezza.
Alla verità.
È nato quando tutto sembrava difficile.
Quando mi sono chiesta:
“Cosa voglio raccontare davvero?”
E la risposta è arrivata da una pietra, da un simbolo, da una parola antica: coru.
Il cuore.
Quello che trema, ma continua a battere.
Da lì è partito un viaggio.
Ho chiesto alle mie amiche sarde di raccontarmi le loro radici.
Ho letto Michela Murgia e Maria Laura Berlinguer con le lacrime agli occhi.
Ho ascoltato musica tradizionale e cercato immagini nei sogni.
Mi sono fatta attraversare da storie, memorie, emozioni.
E sono arrivati loro:
i cammei, scolpiti come carezze;
i cuori, che proteggono e parlano in silenzio;
le mani antiche, che allontanano il male con dolcezza;
gli occhi, che guardano dentro l’anima;
il corallo rosso, come il sangue e la forza;
le perle, come promesse luminose;
i talismani, come piccoli riti d’amore quotidiani.
Ogni pezzo è nato con gli occhi lucidi.
Con lo stupore di vederlo prendere forma, di riconoscerci dentro le parole, le emozioni, le intenzioni.
Con la consapevolezza che stavamo creando qualcosa che protegge.
L’emozione di voler creare Coru de s’amori è nata nel 2024.
Abbiamo lavorato in silenzio per oltre sei mesi, immaginando ogni simbolo, studiando ogni significato, ascoltando storie, cercando connessioni vere.
Non è stato un progetto nato in fretta o ispirato da qualcosa di esterno.
È stato un cammino interiore, lento e profondo.
Abbiamo custodito tutto con rispetto, senza mostrare subito ogni dettaglio.
Perché la bellezza ha bisogno di tempo.
E la verità… sa aspettare.
Io non sono sarda.
Ma questo è il mio omaggio a una terra che sento vicina, che mi ha accolto con storie e radici forti.
È il mio omaggio alle donne sarde, che hanno il fuoco dentro.
Quelle che proteggono, che amano, che resistono.
Quelle da cui ho imparato che un gioiello può essere anche un talismano, una preghiera, un abbraccio.
Oggi questa collezione è viva.
È fatta di simboli, di storie, di persone che si emozionano quando leggono “Ti porto con me.”
È per chi crede che i gioielli possano essere riti, promesse, carezze.
Non tutto si può spiegare.
Ma tutto si può sentire.
E se sei arrivata fin qui,
forse anche tu hai un coru de s’amori dentro di te.
Grazie per esserci. Sempre.
Con amore,
Alessandra